Thomas Stearns Eliot
Così affrettiamoci a coglierne ancora
senza tristezza se poi languiranno;
i nostri giorni d’amore sono pochi:
facciamo almeno che siano divini.
Lirica
Se tempo e spazio, come i saggi dicono, sono cose che mai potranno essere, il sole che non cede al mutamento non è per nulla superiore a noi. Così perché, Amore, dovremmo sperare di vivere un secolo intero? La farfalla che vive un solo giorno è già vissuta per l’eternità. I fiori che ti diedi allorchè la rugiada tremolava sul tralcio rampicante, prima che l’ape volasse a suggere la rosellina di macchia erano già appassiti. Così affrettiamoci a coglierne ancora senza tristezza se poi languiranno; i nostri giorni d’amore sono pochi: facciamo almeno che siano divini. **** A Lyric If time and space, as sages say, Are things which cannot be, The sun which does not feel decay No greater is then we. So why, Love, should we ever pray To live a century? The butterfly that lives a day Has lived eternity. The flowers I gave thee when the dew Was trembling on the vine, Were withered ere the wild bee flew To suck the eglentine. So let us haste to pluck anew Nor mourn to see them pine, And though our days of love be few Yet let them be divine.Thomas Stearns Eliot
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post