Solitudine

Luigi Cuoco

Lui sorrideva lieto, pensando al
cuore che diventava sempre più stanco

Solitudine

Sedeva nel silenzio
della stanza vuota,
lo sguardo fisso dalla finestra
per vedere il giorno che fuggiva via
al primo soffio del vento.
Addio alla luce tanto triste
nel suo ultimo raggio incupito
se ne andava via.
Lui sorrideva lieto, pensando al
cuore che diventava sempre più stanco
e un giorno quel vento là fuori
oltre la finestra se l’avrebbe portato
via tra boschi di alberi maestosi
a lui conosciuti.
Nell’ombra della fioca luce posò.


Luigi Cuoco

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