giovedì 3 settembre 2015

Ci sono parole, parole emozionali (le sole che contano), capaci di creare ponti di comunicazione ... e ci sono parole incapaci di farlo

Come comunicare?
 
Si comunica con il linguaggio delle parole, con quello del silenzio, e con quello del corpo vivente.
 
Le parole sono portatrici di comunicazione e di cura solo quando sono parole leggere e profonde, interiorizzate e calde di emozione, sincere e pulsanti di vita; ma gli orizzonti di senso delle parole cambiano nella misura in cui si accompagnano al linguaggio del silenzio, e a quello della voce, degli sguardi, dei volti e dei gesti, che contrassegnano i modi di essere del corpo vivente.
 
Ci sono parole, parole emozionali (le sole che contano), capaci di creare ponti di comunicazione ... e ci sono parole incapaci di farlo: determinando fratture incolmabili fra noi e gli altri. Come si entra in relazione con chi soffre di una malattia dell'anima, o del corpo?
 
... non lasciandosi trascinare dalle rigide scansioni di un tempo determinato, ma sintonizzandosi con gli sconfinati orizzonti del tempo interiore: del tempo vissuto. Ogni nostra emozione, la paura e l'angoscia, la insicurezza e la inquietudine dell'anima, ci fa cambiare il modo con cui noi incontriamo gli altri, e il modo con cui gli altri incontrano noi.
 
Eugenio Borgna Parlarsi
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