Juanita Miranda
C'è stato un tempo in cui ero curiosa
temeraria mi avventuravo con l'inconscienza
dei bambini in un mondo a me sconosciuto.
Cercavo il fuoco della passione
volevo le emozioni forti
e facevo collezione di uomini:
ero generosa e suadente con gli uomini
che prendevano con avidità tutto quello che
c'era da prendere e mi davano quello che cercavo
poi tutto finiva, e anche i ricordi sfumavano
velocemente
come chi dopo lo stordimento si sveglia.
Ero bisognosa di emozioni sempre più forti
per appagare la mia sete.
Poi sei arrivato tu e come con gli altri
non sarebbe durata a lungo.
Ma nentre il desiderio si spegneva
sbocciò imprevista l'amicizia:
qualcosa di bello, mai vissuto prima
cresceva l'affetto e la stima
ti sentivo vicino
mi spogliai di ogni pudore
ti confidai i miei segreti e le paure
e i silenzi e tutti i pesi.
L'intimità era grande ma il desiderio,
ormai morto,
reclamava altre emozioni altre esperienze.
Fu così che finimmo in una trappola quasi mortale,
si alzarono muri tra di noi
si aprirono ferite
entrò in scena la finzione.
Un filo sottile ci teneva uniti nella tempesta e nel dolore.
Solo il distacco poteva salvarci
ma quel filo sottile continua a vivere
e alimenta le nostre anime
Juanita Miranda
temeraria mi avventuravo con l'inconscienza
dei bambini in un mondo a me sconosciuto.
Cercavo il fuoco della passione
volevo le emozioni forti
e facevo collezione di uomini:
ero generosa e suadente con gli uomini
che prendevano con avidità tutto quello che
c'era da prendere e mi davano quello che cercavo
poi tutto finiva, e anche i ricordi sfumavano
velocemente
come chi dopo lo stordimento si sveglia.
Ero bisognosa di emozioni sempre più forti
per appagare la mia sete.
Poi sei arrivato tu e come con gli altri
non sarebbe durata a lungo.
Ma nentre il desiderio si spegneva
sbocciò imprevista l'amicizia:
qualcosa di bello, mai vissuto prima
cresceva l'affetto e la stima
ti sentivo vicino
mi spogliai di ogni pudore
ti confidai i miei segreti e le paure
e i silenzi e tutti i pesi.
L'intimità era grande ma il desiderio,
ormai morto,
reclamava altre emozioni altre esperienze.
Fu così che finimmo in una trappola quasi mortale,
si alzarono muri tra di noi
si aprirono ferite
entrò in scena la finzione.
Un filo sottile ci teneva uniti nella tempesta e nel dolore.
Solo il distacco poteva salvarci
ma quel filo sottile continua a vivere
e alimenta le nostre anime
Juanita Miranda
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