Avevo bisogno di correre anche io, fuori dal mio deserto dei Tartari, fuori dal destino del protagonista di Buzzati: come aveva potuto crepare di solitudine? E come aveva potuto, l’altro maschio di Un amore, farsi fesso per una donnina insolente? Erano due isole senza mare, due sorti da evitare che probabilmente soffrivano della mia malattia: il desiderio struggente di condividere una voglia e il terrore di riuscirci.
Marco Missiroli ** Atti osceni in luogo privato