2003
"E mentre ero in ostaggio della perizia tecnica di Agota e accompagnavo il suo culo pneumatico colpo dopo colpo solo per mostrare il contrario, ho realizzato di essere senza preservativo e mi sono subito vergognato per quanto offensivo fosse un simile pensiero nei confronti di quella bellissima bambola senza sorriso che sicuramente doveva aver pensato la stessa cosa, ma poi, per non offendermi, mi aveva accolto così, senza. Vergognati, il preservativo. E sentivo le pareti della vagina stringersi come ganasce e tornare docili, lattiginose, dopo ogni spasmo."
citazione ripresa da Le parole e le cose
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