domenica 25 dicembre 2016

ginnastica genitale

Intimità e ginnastica genitale

”La sessualita’ umana, che e’ forse la dimostrazione piu’ significativa di intimita’ profondamente sentita, ha perso, nel corso degli anni, il legame che aveva con l’affetto. Parliamo raramente di “fare l’amore”: si dice piuttosto “scopare”, o “farsi” il tale o la tale, per non menzionare espressioni piu’ crude. Sesso e intimita’ affettuosa non sono necessariamente sinonimi, benche’ non si escludano a vicenda; la sessualita’ puo’ non avere niente a che fare con l’amore, ed essere solo un atto di soddisfazione genitale. Puo’ anche escludere qualsiasi interesse per l’individuo in quanto tale o per la continuazione della specie: il corpo di un essere umano viene usato per soddisfare il bisogno di un altro, e niente di piu’. Puo’ avere ben poco a che fare, se non niente del tutto, con tenerezza, affetto, desiderio di condividere qualcosa o di procurare piacere. Puo’ essere solo un atto di copulazione che soddisfa una voglia. Ma senza quell’ingrediente essenziale che e’ l’espressione di amore e affetto l’atto sessuale e’ del tutto privo di benefici fondamentali, come sicurezza e soddisfazione durevoli, che si raggiungono solo in un’unione fisica ed emotiva completa. Come qualsiasi droga, il sesso senza amore diventa solo l’espressione di un bisogno fisico elementare e di un desiderio personale, e si consuma una volta raggiunto l’orgasmo, senza costruire nulla sul piano dell’amore e di una relazione profonda.
[...]
In One to One Theodore Rubin sostiene che l’eccessiva importanza data alla tecnica e all’informazione sessuale errata … distrugge la salute sessuale dei rapporti e porta gli amanti, che aspirerebbero alla comunicazione, a insoddisfazione e turbamento. Un’enfasi eccessiva sull’abilita’ nella tecnica sessuale; l’ansia della prestazione; gli stereotipi dell’amante “ideale” e delle reazioni “ideali”: sono tutte cose che hanno contribuito ad allentare i legami fra sesso e sentimento.
[...]
Tutto questo ha portato molte persone a considerare il sesso non piu’ come un’espressione di amore, ma come un’arte, o un esercizio. Un amico mi ha confessato: “sono cosi’ teso mentre faccio l’amore, per paura di non farlo come si deve, che raramente provo qualcosa.
 
Rubin si rivolge a questo tipo di sensazione qundo scrive: Insistere sulla meccanica e’ distruttivo. Conduce a superficialita’ e a investire orgoglio nelle prestazioni sessuali, invece che a un sano interesse per l’arricchimento dei rapporti. L’atletica sessuale non puo’, semplicemente, dare soddisfazioni profonde e durature, e aspettarsi che lo faccia vuol dire andare incontro a una delusione distruttiva per ogni area del rapporto.
 
Leonardo Buscaglia -

La Coppia Amorosa

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