martedì 27 dicembre 2016

Se fossi casalinga

Simonetta Filippi

Sul fare del crepuscolo
raccoglierei i miei panni,
ma prima di metterli,
ben stesi, sulla sedia,
ne aspirerei l'odore,
di vento, sole e mare…

Se fossi casalinga
Se fossi casalinga
sciorinerei
continuamente i panni:
calze mutande maglie,
canotte e reggiseni,
a testa in giù i calzoni,
asciugamani
grandi medi e piccini,
tovaglie e tovaglioli,
tutta una fila, dritti,
tenuti dai nasini:
uno ogni due,
stesi un po’ gocciolanti
per non dover stirare…
Domenica lenzuoli,
grandi, ben fermi, larghi,
con quel rumore di vela
appena si alza il vento…
E mi spenzolerei
per raddrizzare le pieghe,
con un nasino in bocca
e cantilene allegre…
La mia dirimpettaia
(panni monocolore)
dice: - Oggi sì… ch’asciugano! -
e scioriniamo insieme
le nostre du’ pillacchere…
e ci delizia il sole.
Sul fare del crepuscolo
raccoglierei i miei panni,
ma prima di metterli,
ben stesi, sulla sedia,
ne aspirerei l'odore,
di vento, sole e mare…
Simonetta Filippi

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