sabato 31 dicembre 2016

naufragio


Naufragio

Approderemo
nell'intimità del silenzio 
colmeremo i vuoti e le mancanze
cammineremo sull'acqua che
limpida scorre tra le due rive

ci morderemo gli occhi
per aver sciupato questo fiore 
stolti e ingrati e ciechi 
e stupidamente muti

Ti darò la buonanotte mentre già
dormi mi stringerò 
nel tuo respiro 
per sentire i tuoi pensieri che mi diranno
quando è finita la tua illusione 
quanti anni di finzione dovrò cancellare
quanta pena per me hai dovuto sopportare
e perchè non è finita quando doveva finire


mi morderò le mani che non hanno saputo 
abbracciarti
mi morderò la bocca 
per tutti i baci non dati 
in quei brevi attimi fugaci in cui siamo stati 
l'uno per l'altra
mi strapperò gli occhi per non aver voluto vedere
il filo spezzato
la lenta agonia di una illusione

per non essere sparito quando hai preso la tua strada
per aver mendicato un bacio 
per aver confuso la pietà con la speranza   
per non aver capito in tempo che tu non eri per me
ed io non sono mai stato per te 

ma ti starò accanto fino al risveglio 
candida come una bimba rinasci nell'alba
e non avrai bisogno di aprire la tua anima
e sarà tutto rimosso tutto dimenticato 
e non avremo bisogno di capire 

nell'intimità del silenzio 
dove siamo naufragati.

Marcello C.





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