Naufragio Approderemo nell'intimità del silenzio colmeremo i vuoti e le mancanze cammineremo sull'acqua che limpida scorre tra le due rive ci morderemo gli occhi per aver sciupato questo fiore stolti e ingrati e ciechi e stupidamente muti Ti darò la buonanotte mentre già dormi mi stringerò nel tuo respiro per sentire i tuoi pensieri che mi diranno quando è finita la tua illusione quanti anni di finzione dovrò cancellare quanta pena per me hai dovuto sopportare e perchè non è finita quando doveva finire mi morderò le mani che non hanno saputo abbracciarti mi morderò la bocca per tutti i baci non dati in quei brevi attimi fugaci in cui siamo stati l'uno per l'altra mi strapperò gli occhi per non aver voluto vedere il filo spezzato la lenta agonia di una illusione per non essere sparito quando hai preso la tua strada per aver mendicato un bacio per aver confuso la pietà con la speranza per non aver capito in tempo che tu non eri per me ed io non sono mai stato per te ma ti starò accanto fino al risveglio candida come una bimba rinasci nell'alba e non avrai bisogno di aprire la tua anima e sarà tutto rimosso tutto dimenticato e non avremo bisogno di capire nell'intimità del silenzio dove siamo naufragati. Marcello C.
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sabato 31 dicembre 2016
naufragio
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