
Con le orecchie mogie mogie

Ora, a distanza di altri dieci anni, so che la mia vita è stata, in realtà, una lunga sequenza di crudeltà, indifferenza, incomprensioni, cattiverie per il gusto della cattiveria e cretinate per il gusto della cretinata, come sono, forse, le vite della maggior parte di noi. Oggi so che essere maturo, essere appieno un uomo, non significa altro che comprendere di essere cattivi, intrinsecamente e al di là di ogni altra cosa.
Da qualche anno a questa parte non posso dormire di notte e non posso concentrarmi di giorno sulle mie faccende perché mi rimbalzano di continuo nella memoria immagini vive del passato, le mie più penose, più vergognose, più dolorose esperienze. Alcune sono davvero insopportabili, mi scopro a strizzare gli occhi e a fare gesti come se volessi allontanarle con la mano per sfuggire loro, per non vedere più il mio animo fatto a pezzi.
No, non ho ammazzato nessuno, non ho violentato e non ho rapinato, non ho sbattuto nessuno in galera, ma questo non significa che non abbia provocato ad altri, il più delle volte a persone care, tantissima sofferenza.
Mircea Cartarescu

Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post