Noi siamo la nostra memoria
«Come mi hai ricordato?»
«Il ricordo di te è stato sempre presente; mai nitido e definitivo come un quadro compiuto.
Ti ho ricordato come si ricordano le grandi opere inconcluse, le storie irrisolte.
Le storie sfinite andate alla deriva in una lenta e dolorosa agonia
Ma vive, intense, profonde, fertili....
Ti ho ricordato in tanti modi, quante sono le versioni della nostra storia.
E continuo a cercare la storia vera, la storia nascosta. »
Marcello C.
«Come mi ricordavi?»
«Con dolore. Perche’, quando ti ricordavo, pensavo che la donna che ricordavo non fossi tu, ma un'immagine.»
[...]
Cosa ti sovviene quando
Per caso
O per errore
Ti capita di pensare a me?
«Come mi ricorderai?»
«Con gioia. Perche’, quando ti ricorderò, sentirò che la donna che ricordo sei tu, che vivi dentro di me
Marcello C.
«Come mi ricorderai?»
«Con nostalgia. Perche’, quando ti ricorderò, immaginerò ciò che poteva essere e non è stato
Juan Pedroso
«Come mi ricorderai?»
«Non lo so come ti ricorderò!
Ora sei qui e ti sento,
sento di essere li e mi senti.
Marcello C.
«Come mi ricorderai?»
ti ricorderò per tutto il bene che
mi hai dato
Juan Pedroso
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