Juan Ruiz
occhi che non mi stanco di guardare.
Mi ferisce d’amore la tua mano.
Mi ferisce d’amore la tua mano.
Tu non esisti
Tu non esisti. Perché non ti vedo.
Questo dicono gli occhi, ma le mani
e le labbra ricordano tenere prove.
Sei vera e vieni e mi liberi dal dubbio
della tua inesistenza, liberandomi
così dal mio patire. A occhi chiusi
ti vedo e la voce, palpabile e densa,
combatte i miei dubbi per affermare
finalmente che esisti, che il patire
e il piacere mi accolsero e trattennero
redimendo col tatto anche il silenzio.
Juan Ruiz
Poesia Senza pari
Poesia senza pari di Francesco Dalessandro
Questo dicono gli occhi, ma le mani
e le labbra ricordano tenere prove.
Sei vera e vieni e mi liberi dal dubbio
della tua inesistenza, liberandomi
così dal mio patire. A occhi chiusi
ti vedo e la voce, palpabile e densa,
combatte i miei dubbi per affermare
finalmente che esisti, che il patire
e il piacere mi accolsero e trattennero
redimendo col tatto anche il silenzio.
Juan Ruiz
Poesia Senza pari
Poesia senza pari di Francesco Dalessandro
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