John Edward Williams
Si guardarono l’un l’altra in maniera inespressiva. Lei fece un passo indietro e poi avanzò, le labbra strette e nervose. Si strinsero la mano con aria grave e si sedettero insieme sul divano. Senza parlare.
Ma furono soprattutto i suoi occhi a rapirlo e a trattenerlo, come già era accaduto il giorno prima. Erano grandissimi e del celeste più chiaro che si potesse immaginare. Quando li guardava, gli sembrava d’esser trascinato fuori da se stesso, in un mistero che non riusciva a comprendere. Trovava che fosse la donna più bella che avesse mai visto, e d’impulso disse: «Io… io… voglio conoscervi».
Stoner
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