Ti rimpinzi – assorbi il mondo – lo inverti e nuda lo sovverti, non ti privi, vivi e danzi tra dolci, acini, porzioni di creme, ripieni. Mostri i seni, ti avvicini: siamo ciò che ingurgitiamo e voglio divorarti, amarti.
Parole con senso o di dissenso: un controsenso privarci delle cose, girare tra i tavoli senza assaggiare, medicare le nostre cicatrici invece di coprirle con spume e vino e rimuovere i sapori lentamente, fino ad appagarci entrambi.
Accettarci senza linee di confine, ritrovarci nella bellezza dei resti delle nostre rovine.
Domenico Cipriano
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