Ma cosa significa esattamente empatia?
«Riconoscere l'altro e muoversi nella sua direzione. Ogni accoglienza o ogni "amicizia politica" come diceva Hannah Arendt devono essere fondate sul riconoscimento.
L'empatia non è simpatia e non è governata dall'etica della solidarietà e della fratellanza»
Dobbiamo guardare cosa succede in tutte le situazioni in cui ci troviamo a confrontarci con le emozioni e con il pensiero di un'altra persona.
Si è diffusa l'idea secondo cui, se io sono compassionevole e apro il mio cuore all'altro, allora ne traggo un benessere psichico. Non è così: non ci deve essere un tornaconto personale. Così diventiamo narcisi. Attenzione a quel tipo di solidarietà e altruismo: sono empatie fragili e ingenue che servono solo a farci sentire buoni e a star bene
Laura Boella (la Repubblica.it 2018 02 04)
intervista
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