E c’è una pietra
dove ti faccio mia,
nessuno la conosce,
dove ti faccio mia,
nessuno la conosce,
Francesca Boccaletto
Scrivo nell’oblio
Chiedo scusa di notte
quando non siamo vicini.
Per le parole sbagliate,
per la coda di denso silenzio.
Non mi scuso di giorno,
preferisco mostrarti
la parte buia di me,
la voce crepata
la mia bocca oscena.
Se resterai
sarà per la notte,
per le crepe
per le parole sbagliate.
Francesca Boccaletto
quando non siamo vicini.
Per le parole sbagliate,
per la coda di denso silenzio.
Non mi scuso di giorno,
preferisco mostrarti
la parte buia di me,
la voce crepata
la mia bocca oscena.
Se resterai
sarà per la notte,
per le crepe
per le parole sbagliate.
Francesca Boccaletto
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Buongiorno, come ogni giorno leggo ciò che viene postato. Mi piacerebbe rispondere, ma non sempre mi sento libera di commentare, frenata, ecco questo forse è il termine giusto. È un canale pubblico, non consono al mio modo di essere. Dovremmo inventare una pagina più privata e vogliamo essere liberi di raccontarci. Buon lavoro
RispondiEliminatu sei anonimo e puoi liberamente esprimere il tuo pensiero, dare un giudizio estetico sui testi pubblicati. Non è consentita la volgarità nè le offese :-)
EliminaGrazie Quetzal per il suggerimento, sei stato molto esaustivo...era proprio quello che volevo sapere...
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