«L'empatia non si traduce nel provare lo stesso dolore, la stessa gioia [...], non consiste nel "sapere" cosa sente l'altro [...] non vuol dire gioire, soffrire insieme all'altra, all'altro, e nemmeno avere un'esatta nozione delle ragioni e delle cause del sentire altrui. Empatia vuol dire allargare la propria esperienza, renderla capace di accogliere il dolore, la gioia altrui, mantenendo la distinzione tra me e l'altro, l'altra. Empatia è "rendersi conto" [...]
Laura Boella
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post