venerdì 23 ottobre 2015

storie piú curiose o interessanti, piú civili, piú nitide, di quelle dei tanti urlatori ed esibizionisti



Ma chissà, può darsi che ogni tanto questa luna soffermi la sua attenzione, come la soffermiamo noi che scriviamo (anche solo memorie private o diari o lettere, senza pretendere che le legga nessuno, o semmai un solo destinatario), sulle persone destinate a concludersi in se stesse, delle quali si vede fin dal principio che non lasceranno traccia né impronta, e che a stento qualcuno ricorderà dopo la loro scomparsa (saranno come la neve che cade e non si posa, come la lucertola che si arrampica su un muro assolato in estate, come le parole scritte in bell’ordine alla lavagna mille anni fa e cancellate al termine della lezione o da chi entrò nell’aula subito dopo).

Quelle di cui i parenti non ricorderanno neppure qualche aneddoto. Probabilmente la sentinella è stanca di assistere con il suo occhio semichiuso a battaglie e tumulti di cui già prevede l’inutilità e la fine, di sentire le grida e di provare imbarazzo per le esibizioni, di assistere alle tragedie cercate e quasi sempre evitabili di gran parte delle creature delle cui vicende ha da tempo immemore il compito di essere muta testimone, imparziale e inutile dal calar del buio e per tutta la notte.

Sí, può darsi che per passare il tempo – per variare il suo tedio, per sottrarsi alla noia che le impongono le monotone masse – fissi la sua attenzione su quegli esseri che sembrano camminare in punta di piedi per il mondo e trovarsi di passaggio per la vita o averla ricevuta solo in prestito, consapevole che alcuni di loro piú che altro tendono a nascondersi e hanno in serbo storie piú curiose o interessanti, piú civili, piú nitide, di quelle dei tanti urlatori ed esibizionisti che invadono e assordano gran parte del globo e lo estenuano con il loro agitarsi

Javier Marias *** Così ha inizio il male


s

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home