Poesia fredda Freddo ora. Vicino al bordo. Quasi insopportabile. Nubi si ammucchiano in alto e ribollono dal nord dell'orso bianco. In questo mattino che spacca gli alberi sogno le sue tracce grasse, lo strutto salvavita. Penso all'estate dai frutti luminosi, boccioli che si arrotondano in bacche, foglie manciate di granaglie. Forse ciò che il freddo è, è il momento in cui misuriamo l'amore che abbiamo sempre avuto, segreto per le nostre stesse ossa, il duro amore affilato per il caldo fiume dell'io, oltre ogni cosa; forse è questo che significa la bellezza dello squalo blu che incrocia verso le foche che cadono. Nella stagione della neve nel freddo incommensurabile cresciamo crudeli ma onesti, ci manteniamo vivi se possiamo, prendendo uno dopo l'altro i corpi necessari degli altri, i molti fiori rossi schiacciati. Mary Oliver
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mercoledì 6 gennaio 2016
Forse ciò che il freddo è, è il momento in cui misuriamo l'amore che abbiamo sempre avuto,
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