Il corpo del maschio. Sia lode al corpo del maschio, sia lodato tutto quanto: il fucsia dei genitali, i plettri delle unghie dei piedi. Ad ogni parte sia lode, selvatico afrore d’ascella, pancia dove l’occhio vigila, scopre ogni cosa come un neonato, l’a-piombo dei fianchi sulla terra, la chioma che odora talvolta di sudato e unto, altre ancora di sale; sia lode alle gambe dell’uomo che s’arcuano e incurvano trasportando la stazza del maschio; sia lode alle braccia, la parte migliore, quando a mezzo ti piegano come un’amaca o una frombola. Mani rozze e screpolate e pungenti scorze di frutti indicibili, mani che scompaiono nella gentilezza; sia lode al naso del maschio e alle orecchie recanti quelle caverne, orifizi per sprofondare dentro il corpo i loro misteri stuzzicanti; sia lode al dorso come una vela spiegata, la spina dorsale che si piega come un alberello; sia lode e molta a ciò che si nasconde, regioni oscure della pelle, luoghi di pura energia che pure se non vedono mai la luce ne sono completamente intrise. Leonore Wilson 11 poesie erotiche tradotte da Loredana Magazzeni e Andrea Sirotti
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mercoledì 20 gennaio 2016
Il corpo del maschio
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Sia lode ��
RispondiEliminaamen :-)
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