Magia nera Una donna che scrive è troppo sensibile e sensuale, quali estasi e portenti! Come se mestrui bimbi ed isole non fossero abbastanza, come se iettatori e pettegoli e ortaggi non fossero abbastanza. Crede di poter prevedere gli astri. Nell’essenza una scrittrice è una spia. Amore mio, così io son ragazza. Un uomo che scrive è troppo colto e cerebrale, quali fatture e feticci! Come se erezioni congressi e merci non fossero abbastanza; come se macchine galeoni e guerre non fossero già abbastanza. Come un mobile usato costruisce un albero. Nell’essenza uno scrittore è un ladro. Amore mio, tu maschio sei così. Mai amando noi stessi, odiando anche le nostre scarpe, i nostri cappelli, ci amiamo preziosa, prezioso. Le nostre mani sono azzurre e gentili, gli occhi pieni di tremende confessioni. Ma quando ci sposiamo ci abbandoniamo ai figli, disgustati. Il cibo è troppo e nessuno è restato a mangiare l’estrosa abbondanza. Anne Sexton
| HOME | poesie | poesie d'amore | poesie erotiche | narrativa | ti voglio bene | letture | lettere | Twitter | Indici temi & autori |
mercoledì 6 gennaio 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Magia nera
Una donna che scrive è troppo sensibile e sensuale,
quali estasi e portenti!
Come se mestrui bimbi ed isole
non fossero abbastanza,
come se iettatori e pettegoli
e ortaggi non fossero abbastanza.
Crede di poter prevedere gli astri.
Nell’essenza una scrittrice è una spia.
Amore mio, così io son ragazza.
Un uomo che scrive è troppo colto e cerebrale,
quali fatture e feticci!
Come se erezioni congressi e merci
non fossero abbastanza;
come se macchine galeoni
e guerre non fossero già abbastanza.
Come un mobile usato costruisce un albero.
Nell’essenza uno scrittore è un ladro.
Amore mio, tu maschio sei così.
Mai amando noi stessi,
odiando anche le nostre scarpe,
i nostri cappelli,
ci amiamo preziosa, prezioso.
Le nostre mani sono azzurre e gentili,
gli occhi pieni di tremende confessioni.
Ma quando ci sposiamo
ci abbandoniamo ai figli, disgustati.
Il cibo è troppo e nessuno è restato
a mangiare l’estrosa abbondanza.
Anne Sexton
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post