martedì 16 febbraio 2016

Un dolce pomeriggio d'inverno






letture dell'adolescenza



Un dolce pomeriggio d'inverno Un dolce pomeriggio d'inverno, dolce perché la luna non era piu che una cosa immutabile, non alba né tramonto, i miei pensieri svanirono come molte farfalle, nei giardini pieni di rose che vivono di là, fuori del mondo Come povere farfalle, come quelle . semplici di primavera che sugli orti volano innumerevoli gialle e bianche, ecco se ne andavan via leggiere e belle, ecco inseguivano i miei occhi assorti, sempre piu in alto volavano mai stanche. Tutte le forme diventavan farfalle intanto, non c'era piu una cosa ferma intorno a me, una tremolante luce d'un altro mondo invadeva quella valle dove io fuggivo, e con la sua voce eterna cantava l'angelo che a Te mi conduce. Carlo Bettocchi ricordo del gennaio 1984

Nessun commento:

Posta un commento

commenta questo post

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home