venerdì 26 febbraio 2016

c'è il silenzio che è attesa

La possibilità di vivere
comincia nello sguardo dell´altro.
Michel Houellebecq
 
Io invece mi trovavo a mio agio in quel silenzio.
Antonio Moresco
 
Un giorno avrò una macchina che batterà
in silenzio mentre verrà il silenzio
Luigi di Ruscio
c’è il silenzio che è attesa e spazio lasciato all’altro perché sorga ed emerga come possibile; e c’è il silenzio che è radura interiore, apertura ad un’intimità che è gioia di annientare continuamente il se stesso nel momento in cui lo si pone. A me pare che questi due silenzi siano legati, imparentati da una precedenza primordiale che li accomuna. Il silenzio di cui sto parlando è quello stato in cui si è completamente liberi di percepire ogni sonorità del mondo, ogni vibrazione e sussulto della materia in movimento; e con materia intendo anche il pensiero, il fluire di un’intenzionalità come la sua sospensione in uno stato emotivo. Si è, completamente; senza un’intenzione pratica né un’attitudine giudicante nei confronti di ciò che viene a sorgere.

Tommaso Di Dio
Intervista di Giuseppe Martella link esterno

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