venerdì 26 febbraio 2016

la fedeltà

Le suggestioni di Antonella!!!!!!

La fedeltà - disse Hartog. Cosa ne pensa della fedeltà? Non le sembra una bella cosa?
- Penso che sia una brutta cosa - disse Killilea.
- Oh - disse Hartog.
- Cosa c'è?
Hartog si rivolse alla bistecca, in un duplice senso. Con la bocca piena disse: L'avevo immaginato come un uomo che resta fedele a una donna.
- Ha immaginato giusto.
- Ma lei ha appena detto...
- Senta - disse Killilea - non son cosa volesse significare "fedeltà" quando gli uomini hanno cominciato a usarla, e ha finito per voler dire che si è fedeli non a una persona ma a un insieme di norme. E' una specie di obbedienza. Una donna che fa un sacco di chiacchiere sulla sua fedeltà al marito, o un uomo che si vanta di essere fedele alla moglie... sono persone che fanno una o due zebre, qulche pulce o un milione di cani: obbediscono. Il fatto è che devono essere addestrati a farlo. Devono sviluppare un insieme particolare di muscoli per essere obbedienti. E' un obbligo. Penso che sia una brutta cosa.
- Sì, ma lei...
- Io - disse Killilea - se per quello che faccio con qualcun altro non c'è bisogno di un insieme di muscoli... se non voglio e non posso volere nessun altro, allora sono fedele. Non perchè sia obbediente, ma perchè non potrei fare altro. Dovrei possedere un insieme extra di muscoli per essere infedele."

Theodore Sturgeon - The Wages of Synergy (1953)

(E comunque l'obbligo di fedeltà per legge è l'aberrazione estrema di una società burocratizzata. È il falso rimedio per i sentimenti liquidi di cui parla Bauman. È la forma-maschera in cui imprigionare i corpi di chi "devia" e lo rivendica e non si adegua al fariseismo politico e religioso. È l'appellarsi estremo di una società decadente)

Antonella Valentini *** @yarlaim

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