Richard Ford - Infiniti peccati
quando inizia il disincanto
Cosa le aveva preso? Non era né interessante, né spiritoso, né profondo, né bello. Era una stecca di plastilina. E lì, dove ogni cosa era naturale e pulita e incorrotta, lo vedevi. E capivi che era stato un errore. La vera natura scopriva la vera natura.
[...]
Frances capì che non gli avrebbe permesso di rovinarle un’altra giornata col suo odioso atteggiamento da sfigato criticone guastafeste al quale non ne va mai bene una. Oggi Frances si sentiva elettrizzata, stordita. Questa sensazione le entrava nelle viscere e liberava qualcos’altro, uno spirito che non si era mai accorta di avere, intrappolato e chiuso là dentro.
Abisso
Richard Ford
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