sabato 28 aprile 2018

Facciamo una cosa noi tre


La prima volta che avevo desiderato farlo ero una studentessa


 
Poi è arrivato il regalo, quello inaspettato, offerto con così tanta gentilezza da commuovermi. Lui è uno di quelli belli belli che non si può guardare, e se lo guardi lo desideri, e che ci desideravamo ce lo eravamo anche detti una volta, in una sbronza, ma niente più di un bacio contro un muro.
[...]
Qualche mese fa, ...infilando la mano nel cartoccio unto alla ricerca della zeppola fritta, quello bello bello me lo ha chiesto con un magnifico sorriso di denti bianchissimi: "Vogliamo fare una cosa noi tre? ne stavamo parlando prima, la pianifichiamo così succede per caso, che dici? Ti farebbe piacere ?"
 
Non immaginavo che mi avrebbe fatto così tanto piacere. Ero felice che fosse arrivato il tempo e il luogo. E' stata una delle cose più desiderate della mia vita, ho sentito finalmente assieme il bello e il giusto, proprio sentito, che è cosa diversa dal sapere.
 
Sereni e leali senza fraintendimenti nè sotterfugi, nè doppi fondi dell'anima. Tutti in stato di grazia...così inebriati che non abbiamo manco finito la seconda bottiglia perchè non volevamo rovinare la gioia. la gioia pura della mattina di festa, non quella da venirsi del sabato
[...]
Tutto si compie come dev'essere, e grazie alla vita che mi ha dato tanto così che distinguo la gioia dal rimpianto.

Valeria Parrella
Enciclopedia della donna

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