L’uccello che girava le viti del mondo
Alla fine sentii nascere dentro di me una collera tranquilla. Collera nei confronti di quel qualcosa che non potevo vedere.
Raddrizzai le spalle, trassi un profondo respiro e cercai di calmare il battito del mio cuore. Però quella collera si infiltrava in ogni parte del mio corpo, silenziosa come l’acqua. Era una rabbia piena di tristezza, che non potevo sfogare da nessuna parte. Non potevo smaltire in nessun modo.
Haruki Murakami
L’uccello che girava le viti del mondo
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