martedì 10 aprile 2018

l’adulterio era l’atto che liberava, cancellava, cancellava persino se stesso una volta compiuto.


Richard Ford - Infiniti peccati



In un certo senso, però, questo tizio, sbagliato com’era, era proprio quello giusto per lei. Non si è sempre se stessi? E la persona che vuoi, è mai veramente sbagliata per te? Frances lo desiderava, specie dopo tutto quello che aveva bevuto. Era come aveva detto suo padre. E comunque, perché non desiderarlo? A volte la vita era questione di liberarsi di questo o quel bisogno, dopodiché il resto diventava più facile.
 
E l’adulterio – era contenta quando i suoi pensieri si collegavano tra loro così bene – l’adulterio era l’atto che liberava, cancellava, cancellava persino se stesso una volta compiuto. Certe volte, immaginava, doveva cancellare non soltanto se stesso, ma qualcosa di più. E altre volte, sicuramente, cancellava tutto ciò che aveva intorno. Era un rimedio per malattie che non potevi curare in nessun altro modo, ma era anche un pericolo dal quale dovevi guardarti. In ogni caso, Frances quella sera gli era grata
 
Abisso

Richard Ford
Infiniti peccati [racconti]

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