Richard Ford - Infiniti peccati
Sapeva esattamente che cosa gli piaceva. Gli piaceva essere guardato. Gli piaceva che lei gli prendesse il cazzo in bocca e, mentre lo faceva, alzasse gli occhi a lui. “Ora io ti faccio questo” era il senso di quell’occhiata. Come una volgare promessa di fidanzamento. Altrimenti gli piaceva la sua voce. Con la voce, qualunque cosa Frances scegliesse di dire quando gli sussurrava qualcosa, poteva farlo eiaculare. Bastava questo. Persino il suo respiro era sufficiente. Quindi, doveva stare attenta. Anche se questo – venire – non era ciò che voleva lui. Howard era furbo. Voleva cooperare, sbatterla sul letto in tutti i modi necessari, e continuare a darci dentro finché venire era solo un modo per concludere, quando il loro interesse si era spento.
Abisso
Richard Ford
Infiniti peccati [racconti]
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Sembra la pagina di un libro già letto.
RispondiEliminagià ............
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