Raffaela fazio
LA DISTANZA: SPAZIO, TEMPO, INTERIORITÀ
4. - Ci troviamo dunque a vivere la duplicità della distanza, dolorosa ma anche necessaria.
Noi stessi, però, siamo fatti di distanze al nostro interno, per le molteplici dimensioni che ci costituiscono. E non sempre siamo in contatto con queste diverse parti e dinamiche.
Il nostro spazio interiore, complesso e contraddittorio, è lo spazio al quale non possiamo sfuggire. È la casa che siamo chiamati ad “abitare”. Abitare chi siamo significa abitare uno spazio in relazione ad altri spazi che mutano e che ci modificano, attraverso il prisma della percezione e dell’elaborazione; per farlo, è importante rinunciare all’idea di un’identità predefinita o di una struttura che, conquistata magari a fatica, possa corrisponderci una volta per tutte.
Viviamo e vogliamo narrarci. Ma si sfa ogni racconto nel dirsi: non c’è filo, né trama. Solo esiste uno stare nel mondo (sia sul fondo che sul pelo dell’acqua). Solo questo ci basti e ci prema: abitare chi siamo.
Raffaela fazio
la poesia e lo spirito
La distanza di Raffaela Fazio
- Qualcosa accade - 1
- si staccano da soli - 2
- e' la conchiglia - 3
- viviamo e vogliamo narrarci - 4
- le du Elene - 5
- Le mani intrecciate - 6
- A pezzetti intero - 7
- Sovrimpressione - 8
- opposti contigui - 9
- Primavera - 1
- Amore che ti Ergi spavaldo - 2
- Non mi interessa il tempo della caccia - 3
- Niente Fugge - 4
- A metà del vicolo ci siamo fermati - 5
L'attesa
la distanza
- Qualcosa accade - 1 (Raffaela Fazio)
- si staccano da soli - 2 (Raffaela Fazio)
- e' la conchiglia - 3 (Raffaela Fazio)
- viviamo e vogliamo narrarci - 4 (Raffaela Fazio)
- in questa distanza che ci allontana (juan Pedroso)
- anche se sembra distanza (D.N.)
- Se non ci sei (n.Hikmet)
- la distanza genera distanza ( J.Safran Foer)
- la distanza che non esisteva ( ( J.Safran Foer) )
- una distanza che fosse tendere la mano (J.Safran Foer)
- vigilia di partenza (G.rosadini9
- Ora che sale il giorno (Quasimodo)
- Ma non posso (J.Safran Foer)
- sei partita (Ivan talarico)
- amico sei lontano (Sandro Penna)
- forbici che si aprono (D.N.)
- Viviamo nella distanza (Marcello C.)
- Spettatore di me stesso (F.pessoa)
- Il ponte (Amalia Bautista)
- Rcongiungimento (A.Pozzi)
- Muovi i tuoi pensieri in libertà ( Amado Nervo)
- non è tempo che amando resistiamo all'amato (Rilke)
- l'abisso tra le anime non può essere collegato (F.Pessoa)
- attendersi altrove (Pavese)
- Da lontano ti devo amare nella tranquilla distanza (C. Meireles )
- Una saudade costante (C. Meireles )
- non mi interessano più le stelle nè tu (C. Meireles)
- Si cresce tacendo (E. De Luca)
- la giusta distanza
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