![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYTNYJ-VNMcbIpd9bCwbBg8nfFHS0y9zHIFruP2xgFzptoqrdG5gzGjmwWJ6dBkdWSgtul8gQkFgNRJWKhwJ6aaYVhkThKKpIIyMtKVT7DsM78h-N6Z7WQ4NBmEZOpkRcmyDZGXCnYD5U/s1600/rosaperte.png)
Tutto il problema della vita è questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.
(Cesare Pavese)
Quando si evita a ogni costo di ritrovarsi soli, si rinuncia all’opportunità di provare la solitudine: quel sublime stato in cui è possibile raccogliere le proprie idee, meditare, riflettere, creare e, in ultima analisi, dare senso e sostanza alla comunicazione
(Zygmunt Bauman)
Amo le persone. Amo la mia famiglia, i miei figli. Ma dentro di me esiste un luogo nel quale vivo tutto solo, è lì che rigenero le fonti che non si esauriscono mai.
(Pearl Buck)
La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
(Carl Gustav Jung)