Franco Arminio - Poesie
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poesie in rete
- frammenti di poesia di Franco Arminio
- Il mio sangue ti vede ancora
- È bello che resti al centro della tua vita,
- noi non siamo la cosa che diciamo
- Nessuno ci lascia mai veramente
- Questo è tempo degli evasori sentimentali.
- Sta nel fondo di me da tanti anni
- Ma non è che dal sesso ci ricavi molto
- Amo il fuoco enorme
- Il popolo della pornografia
- Le storie d'amore
- cio che resta di quello che hai perduto.
- Manufesto della terra nuova
- sparire rende preziosi
- Oggi ho sulle spalle
- Immagino un giorno elettorale
- Non sono mai stato così dentro
- Come una farfalla
- Aver portato la poesia nell'urna elettorale
- Restano i luoghi e il corpo
- Ti bacio in silenzio
- Provo a pensare alla tua bocca socchiusa
- Io avevo vent’anni e qualche mese,
- Ti voglio guardare
- Ti voglio abbracciare
- del tuo corpo so ancora poco
- Ho un amore confinato per la poesia
- un viso, uno soltanto
- Non mi sono curato
- Togliti le mutande
- Togliti le mutande
- la vena calda del tuo collo
- San valentino ((testi per San Valentino)
- rancore e pregiudizi
- i grandi amanti
- il sindaco di Riace
- La materia del pericolo
- preghiera
- Se ti abbraccio
- Non ci sono presenze minori
- Solo nella perdita
- Arrendiamoci ( la grandezza è restare)
- ABBANDONARE GLI AMICI SCADENTI
- SCUSARSI E RINGRAZIARE
- due che si conoscono
- Guardami ancora
- Chi non mi ama è proprio me che non ama.
- Fai qualcosa per me, subito,
- e riconosce il vento
- ISTRUZIONI PER L’USO DELLA GIOIA
- Ma poi vedo
- Gli incontri dipendono dai luoghi
- Sono uno che crede solo al corpo
- La vita fa un accenno,
- l'amore
- Ho fatto tanti errori
- Maggio è un miracolo
- le malattie dell'anima
- La vita scossa
- dimmi cosa vuoi veramente
- Considera che le storie importanti
- passiamo il tempo a farci avvistare (diverse poesie)
- Quando non vi odiano pazzamente
- Ogni storia all'inizio può apparire
- lei è una donna
- decidi chi sei
- Dentro la tua carne
- Il dolore che ti arriva
- togliti le mutande
- Non devi mettere troppa vita
- Porterò tutto l’anno il lutto
- Il tuo respiro misuralo a millenni
- stare sul corpo
- Non parlo di te
- L’intimità non si esige
- Io e te stiamo bene
- Passare le mani
- Forse ogni amore
- Sereno e senza speranza
- L’amore è quando cadi
- La bellezza dei semplici
- ottobre nei paesi
- Tu fai l'amore con l'aria.
- Io oggi dovevo essere felicissimo
- Oggi non serve a niente muoversi
- Questo è tempo
- Una donna mi ha detto
- L'amore non è il sesso e neppure fare l'amore.
- Amare è un impegno da geografi,
- I paesi si salvano con gli occhi
- Poco parlare
- Fatti dolce con il mondo
- Un giorno ti stancherai di mancarmi
- Ti chiamavo da una terra lontana
- E tu la prossima volta
- L’errore è tutto nel non darsi,
- L'amore che ti porto
- La nuova droga
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Fate domande senza chiedere risposte
consigli sentimentali - 1 -
non essere gentile quando sei nervoso
consigli sentimentali - 2 -
quando non vi odiano pazzamente.
consigli sentimentali - 3 - La rabbia degli alberi uccisi
- Non solo dobbiamo morire
- Conversare con una donna
- Chi smania chi si oppone
- La gioia istruzioni per l'uso
- Ma una donna ci deve essere
- Comincio a baciarti
- La poesia è bella
- Mi butto nel cesso appena mi sveglio
- la prossima volta che ci vediamo
- Quando sarò senza di te
- Ti penso vicina
- Ora te lo dico
- Noi e il nostro essere qui
- Non era niente
- Alcune donne
- ti penso vicina
- Alcune donne
- Resteranno i canti
- Non ti affannare a seminare
- Porterò tutto l’anno il lutto
- Quanti vigliacchi e figli di puttana
- Parlami
- Immaginate la mattina presto
- E poi arriva uno sguardo
- Pensa che si muore
- Ma una donna ci deve essere
- La poesiaè..
- Io sono ciò che vedo
- Tu sei la mano calata nell'inferno
- Oggi stavi nel mio sangue
- Bagnare di saliva le tue clavicole
- Io e te distesi
- La posizione che voglio io
- Si va in giro per piccole storie
- Lasciami sempre di più
- La posizione che voglio io
- Ci abbracciamo
- Sul tuo viso
- L'amore che ci diamo
- Quando finisce una storia
- Fragile e fortissima
- Tu madre - tutto viene da mia madre
- Quando parlavi
- La prima volta
- mi piace pensare
- Portami con te
Resteranno i canti
Cedi la strada agli alberi
Franco Arminio - Prosa
- La luna e i calanchi (interv. radio 3)
- E' bello vivere con una che ti vede
- Il cammino degli infermi
- Decalogo per La luna e i calanchi
- C'è la peste
- L’amore è un sentimento che nasce sulle rovine
- un tempo che ha molto bisogno di poesia
- L’autismo corale è nella sostanza un tumore di tutti
- Gli alberi come Giordano Bruno
- Le persone che incontriamo raramente sono interessate al giardino nero della nostra infanzia
- Non regge la forma umana del nostro sentire gli altri, del nostro amarli
- Tutti dobbiamo morire
- anche nell'amore infiammato rimane in noi qualcosa che non ci lascia
- Io sono un poeta e quindi sono un animale.
- 5. bordello facebook
- 4. l'embargo della poesia
- 3 - naufragio e guarigione
- 2. Il naufragio della letteratura (la poesia in rete)
- 1. la poesia (la poesia in rete)
- Il mondo si è riempito di parole.
Franco Arminio è nato nel 1960 a Bisaccia, nell’Irpinia orientale, dove vive attualmente. Maestro elementare, poeta, scrittore e ‘paesologo’ è autore di numerosi libri, in poesia e in prosa. In quattro volumi, dall’ottantacinque al novantasette, è racchiusa la sua prima produzione in versi. Nel 2009 è apparsa, per le Edizioni D’If, la raccolta Poeta con famiglia e nel 2012 è uscita per Transeuropa la silloge Stato in luogo. In prosa ha pubblicato: Diario civile (Sellino 1999), il reportage narrativo Viaggio nel cratere (Sironi 2003), Circo dell’ipocondria (Le Lettere, 2006), Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di Paesologia (Laterza 2008, Premio Napoli 2009), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (Laterza 2009), Cartoline dai morti (Nottetempo 2010), Oratorio Bizantino (Ediesse, 2011), Le vacche erano vacche e gli uomini farfalle (Deriveapprodi, 2011), Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia (Mondadori, 2011). Collabora con il Manifesto, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e altre testate nazionali; è documentarista: Un giorno in edicola; La terra dei paesi; Scuola di paesologia; Giobbe a Teora. Nel 2010 sul suo lavoro il regista Andrea D’Ambrosio ha realizzato il documentario Di mestiere faccio il paesologo. É appena uscito per Bruno Mondadori il suo volume Geografia commossa dell’Italia interna (2013).
Nel 2017 ha pubblicato "Cedi la strada agli alberi"
Nel 2017 ha pubblicato "Cedi la strada agli alberi"
Ho visto la puntata sul terremoto in Irpinia volevo fargli i complimenti per come narra i suoi pensieri sui luoghi sulle persone e sulla vita. Complimenti
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