Paul Celan
Ti manca il cielo col migrare degli uccelli?
Fa’ che la pietra sia la nube, io la gru.
All’ultima porta
Autunno ho filato nel cuore del dio, una lacrima ho pianto accanto all’occhio suo… Com’era la tua bocca, turpe, è iniziata la notte. A capo del tuo letto, tetro, il mondo è impietrito. Cominciano a giungere con le brocche? Come sparso il fogliame, è sperperato il vino. Ti manca il cielo col migrare degli uccelli? Fa’ che la pietra sia la nube, io la gru.Paul Celan
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