giovedì 23 maggio 2024

Autunno


Santina Lazzara



Stay with me

in questa notte senza nome/

quando resistono i cespugli all'ingerenza del pettine/

 

stay with me

nel verde rame che ti respiro dalla

bocca agl'occhi e

dentro un dono donato  per-donare

un senso a questo gioco di mani

spoglie di pugnali, poteri e recinzioni.../

 

stay with me

quando "la morte esiste i vivi" e non sente ragioni sull'oppio
naufragato su di noi

Noi/ siamo/ vivi /

ce lo ricorda il firmamento, il terzo occhio e un dardo

 

qualunque cosa tu veda

(Autunno)

qualunque cosa tu creda

(col mio nome)

 

l'Autunno chiude tutte le porte

spoglie di verde e sabbia

 

per quell'altro ancora possibile

c'è un resto che non torna corrispondenze.

 

- i giorni vanno a viversi da soli

degni di se e da Re! -

 

( e tu)

chiamami solo col mio nome

misura dell'esattezza che è

Il troppo silenzio da questa parte

non mi dice chi sono.

 

Sai

l'aria non ha più quel sapore

di quando eravamo bambini

vado a cercarmi un altro baratro da 

nel contraddittorio di un pensiero IN-differente

 

Ogni cosa ritornerà al suo posto

anche se fosse diverso

ma mai quello di un altro

 

C'erano due occhi

tre pezzi di pane

un accendino.

Mancavano libertà e coraggio

il divorzio gli fece vedere il dopo

l'aldilà della deriva

tutta la povertà del capitale

(la solitudine dei numeri primi)

 

Non me ne volere

perdonami se puoi

Non posso arrestare le foglie d'Autunno

ho solo un po’ di cielo, io,

in questa cornice sempre uguale

abitata da sguardi immobili

sui cuscini dei passanti

  

Non è detto che torneremo

Cadremo e basta.

E come la pioggia alla terra

respireremo fango e dio sulle dita di cemento

 

Ora va

che ti racconto di una rima nuova

 

L'Autunno è già qui

e noi non siamo ancora pronti
 


Santina Lazzara


1 commento:

commenta questo post

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

home