Alla stazione lato sinistro
Alla stazione un freddo mattino
cielo grigio e piovoso ho ricordato
nell'angolo sinistro io appoggiato
al muro giornata luminosa e fresca
tu mi venivi incontro
i tuoi occhi il tuo sorriso
fresco il tuo corpo mi accendeva
un filo elettrico scorreva da un capo all'altro
del nostro desiderio
il tuo profumo mi confondeva le tue labbra
di miele e di fuoco
come due pianeti che si cercano e si attirano
eravamo
eri un vulcano di si materia ardente
eri un mare infinito
e mi accoglievi per ogni dove - eravamo nella nostra dimensione
eravamo vicini come due fiumi in piena che straripano
l'uno dentro l'altro
mi sono allontanato di fretta dal ricordo di te
insostenibile.
Carmelo
Alla stazione un freddo mattino
cielo grigio e piovoso ho ricordato
nell'angolo sinistro io appoggiato
al muro giornata luminosa e fresca
tu mi venivi incontro
i tuoi occhi il tuo sorriso
fresco il tuo corpo mi accendeva
un filo elettrico scorreva da un capo all'altro
del nostro desiderio
il tuo profumo mi confondeva le tue labbra
di miele e di fuoco
come due pianeti che si cercano e si attirano
eravamo
eri un vulcano di si materia ardente
eri un mare infinito
e mi accoglievi per ogni dove - eravamo nella nostra dimensione
eravamo vicini come due fiumi in piena che straripano
l'uno dentro l'altro
mi sono allontanato di fretta dal ricordo di te
insostenibile.
Carmelo
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