Juan Ruiz
Quanta strada per giungere a un bacio!
Che disperata solitudine
prima di baciare
il tuo ventre di pioggia!
Che disperata solitudine
prima di baciare
il tuo ventre di pioggia!
QUANTA STRADA
Quanta strada per giungere a un bacio!
Che disperata solitudine
prima di baciare
il tuo ventre di pioggia!
Tepori di fine estate benedirono
l’unione dei nostri fianchi.
Non era notte né mattino,
ma un’ora di silenzio quando
alle piccole coppe dei seni
dissetai la lunga sete, ebbe fine
l’errante questua. Di fianchi
e braccia, d’inguine
e labbra, di fiato e di febbre,
di tormento saziato fu l’unione.
Juan Ruiz
Poesia Senza pari
Poesia senza pari di Francesco Dalessandro
Che disperata solitudine
prima di baciare
il tuo ventre di pioggia!
Tepori di fine estate benedirono
l’unione dei nostri fianchi.
Non era notte né mattino,
ma un’ora di silenzio quando
alle piccole coppe dei seni
dissetai la lunga sete, ebbe fine
l’errante questua. Di fianchi
e braccia, d’inguine
e labbra, di fiato e di febbre,
di tormento saziato fu l’unione.
Juan Ruiz
Poesia Senza pari
Poesia senza pari di Francesco Dalessandro
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