Alida Airaghi
Così resto a pensare, cerco di ricordare:
com’era veramente la sua faccia
se mi guardava e tratteneva il fiato.
com’era veramente la sua faccia
se mi guardava e tratteneva il fiato.
La sua assenza, il suo mancare
La sua assenza, il suo mancare,
non imprimere il gesto nell’aria,
la voce nel silenzio; la traccia delle scarpe
sulla neve in giardino, il calco
della mano sul cuscino del divano.
E’ tutto cancellato,
divorato dal niente.
Così resto a pensare, cerco di ricordare:
com’era veramente la sua faccia
se mi guardava e tratteneva il fiato.
Alida Airaghi
non imprimere il gesto nell’aria,
la voce nel silenzio; la traccia delle scarpe
sulla neve in giardino, il calco
della mano sul cuscino del divano.
E’ tutto cancellato,
divorato dal niente.
Così resto a pensare, cerco di ricordare:
com’era veramente la sua faccia
se mi guardava e tratteneva il fiato.
Alida Airaghi
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