sabato 25 maggio 2019

Non ti conosco, pensiero fuggiasco ( la distanza - 25 - )


Raffaela fazio

LA DISTANZA: SPAZIO, TEMPO, INTERIORITÀ



25. - C’è un’altra distanza benefica, che deve rimanere incolmabile. È la distanza tra percezione e definizione del Principio della vita stessa, che, per restare tale, non potrà mai essere circoscritto. La sacralità e l’inafferrabilità di questo Principio (indipendentemente dalle immagini che gli vengono associate) pongono l’essere umano davanti al suo limite. Ma è in virtù del limite e del dubbio che può nascere qualcosa di estremamente prezioso: la fiducia. Dato che le forze che permettono alla vita di preservarsi, mutando, vanno al di là della nostra ragione e della nostra volontà, per esistere non possiamo che avere fiducia. E la fiducia è proprio quello spazio che, attraversato, non si esaurisce.



Non ti conosco, pensiero fuggiasco

Non ti conosco, pensiero fuggiasco
che mi precedi appena
di un palmo aperto quanto un deserto.
E come seguirti
senza capire?
Ma forse non questo ci avvicina.
Forse è un versare di brodo ogni sera.
Ricopiare segni.
Imparare un nodo per farlo e disfarlo.
Forse è la pioggia che cade sul bagnato.
Il cigolio del perno.
Il lavorio che fa più vero il giorno.
Forse il conoscere
non è in nessun pensiero.
Nessun velo di Maya.
Ma è l’asino che piano
torna alla mangiatoia.
Amare Dio
è mangiare
così
dalla sua mano.



Raffaela fazio

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