venerdì 29 maggio 2015

il corpo è lento e pesante, lunga rete su cui scorrere le lacrime nelle vaste sabbie dell’anima.

amanti.

Sul gradino dell’inverno a turno,
si sederono gli amanti.
Stai crescendo tra le loro spalle
denso bosco di impossibili,
con molti rami scuri.

Un denso bosco di spine
stai crescendo tra le loro labbra
Pallide parole secche,
foglie di addii,
ombra di confusa angustia
nella curva giovane della bocca,
nel dolce luogo dei baci.
Così persi, così soli
per intimi sentieri!

Innanzi a loro, le statue,
eternamente avviluppate,
gloriosamente nude,
profondamente soavi,
con luminosità di primavera
nell’eterea aspetto marmoreo…
(Festivi corpi di pietra!)

Noi amanti umani,
il corpo è lento e pesante,
lunga rete su cui scorrere le lacrime
nelle vaste sabbie dell’anima.

Cecília Meireles



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