letture dell'adolescenza
QUALI LABBRA
Quali labbra baciaron le mie labbra
e dove, e perché mai, non mi sovviene.
Non so più quali braccia riposassero
sotto il mio capo, sino alla mattina
ma la pioggia stasera alberga spettri
che sospirano e batton sui cristalli
e ascoltano se giunga una risposta;
e una quieta pietà muovesi in cuore
per giovani obliati, che a me più
non verran con un grido, a mezzanotte.
Tale in inverno sta l'albero solo,
né sa quali uccellini uno per uno
sian svaniti, ma sente i propri rami
più taciti di prima; e tale anch'io
non so dir quali amori sian trascorsi;
ma solo che l'estate in me ha cantato
per breve tempo, ed or non canta più.
Edna St. Vincent Millay
ricordo del settembre 1985