Javier Marias *** Così ha inizio il male
Ma se uno ti tocca, non lo fa quasi mai senza volerlo, questo lo sanno tutti, e te ne accorgi, sia quando sei tu a toccare che quando invece è qualcun altro a toccare te, e se l’altro non si sposta vuol dire che gli va bene cosí.
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Però no, violento non credo, non mi pare che sia un tipo del genere, qualcuno ne ho conosciuto. Ma pesante, sai, di quelli che non ce la fanno bene a controllarsi. Non so, lurido, maiale, come chi accumula sensazioni e le mette da parte per dopo, capisci, no? O come chi fa finta di niente ma ci prova lo stesso per vedere se qualcosa ottiene, se funziona. Credono di riuscire a eccitarti in quella maniera scema, una toccata qui, una palpatina lí, o che cederai solo per non creare una situazione imbarazzante. Ci sono uomini che approfittano delle donne timide, o troppo giovani, o molto educate, di quelle che hanno orrore dello scontro. Ce ne sono che hanno paura perfino di dire un chiaro «no». Tante, anche se non ci credi. Alla fine lasciano fare, solo per non offendere o per non far scoppiare una scenata.
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ma ti assicuro che sono cose che succedono ancora, e parecchio. Ti pregano e cedi. Insistono e cedi. Lusingano la tua vanità, non dico di no, anche questo conta e a volte persuade. In definitiva, la cosa non ti va tanto, ma ti costa meno cedere che negarti. Non è il mio caso, occhio, ma succede a molte.
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A volte qualcuno ci interessa solo perché è interessato a noi. A volte prendiamo in considerazione solo chi ci ha già considerati. Non è affatto strano che lo sguardo dell’altro condizioni il nostro nei suoi confronti..
Javier Marias *** Così ha inizio il male
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