sabato 14 novembre 2015

Parla, ancora, come s’io non t’udissi parlare,



DUE FIGURE NELLA DENSA LUCE VIOLA Tanto varrebbe essere abbracciati dal portiere dell’albergo Che non ottenere nulla dal chiaro di luna Se non la tua mano umida. Sii la voce della notte e della Florida nelle mie orecchie Usa parole cupe e immagini cupe. Oscura il tuo linguaggio Parla, ancora, come s’io non t’udissi parlare, Ma parlassi per te perfettamente nei miei pensieri, Concependo parole, Come la notte concepisce nel silenzio i suoni del mare, E con il sussurro delle loro sibilanti compone Una serenata. Di’, puerile, che le poiane posano sul palo della tenda E dormono con un occhio aperto sopra le stelle che cadono Dietro Key West. Di’ che le palme sono chiare in un azzurro assoluto, Sono chiare e sono oscure; che è notte; Che risplende la luna. Wallace Stevens


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