Mi querida,
Hai sacrificato la tua vita e i tuoi sogni per costruire il tuo nido.
Non ti sei mai risparmiata in casa e nella cura dei tuoi cari. Non hai mai alzato la voce,
Hai sempre appianato i problemi con pazienza e umiltà.
Te ne stavi in un angolo come facevi da piccola aspettando di ricevere un po' di calore, di amore e di comprensione,
aspettavi che ti offrisse la sua spalla per trovare riparo e protezione.
In un angolo in silenzio hai atteso un gesto, una parola di attenzione e di cura, una mano forte che ti guidasse sicura.
Non c'era bisogno che tu chiedessi o urlassi il tuo dolore. Come faceva a non vedere, a non capire a non sentire.
Mentre dispensavi il tuo sorriso e donavi il tuo amore,
la tua anima se ne stava rannicchiata in un angolo schiacciata dal peso della tristezza muta.
E il vuoto era insopportabile e stridente.
E lui si isolava nel suo dolore di notte sentivi le sue spalle mute che non capivano e non vedevano lo sguardo triste dei tuoi occhi.
Cambia il mondo e cambiano le persone. Anche tu stavi cambiando. E ti sentivi inquieta.
A valte mentre si faceva buio e sparecchiavi la tavola pensavi ai sogni perduti, a tutte le rinunce, pensavi a quello che avresti voluto diventare e una fitta ti serrava la gola.
Ti sei stordita per sottrarti al peso soffocante dell'angoscia
lo hai fatto quando piu' urlavi in silenzio il tuo bisogno di calore.
Ma il filo non si è spezzato ed è questo ciò che conta.
E hai continuato a donare il tuo amore e la tua cura con la generosità di cui sei capace.
Non si è spezzato quel filo e tu ora sei piu' forte e consapevole.
Marcello C.
Canzone di Elisa
Io, se solo sapessi cos’è,
Cosa c’è dietro a quell’ombra,
A quella paura
Che ti fa cambiare faccia
E fa dire quello che non si pensa.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e andrò a cercarlo adesso.
Io, se solo sapessi dov’è,
Dove ho perso la mia pazienza
E lasciato la speranza
Per trovare indifferenza, freddo e apparenza.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e andrò a cercarlo adesso.
Come, non so se ho capito bene
Tu non vuoi venire a cercare insieme
A cercare insieme, insieme, insieme.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo
Scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo
Scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo
Scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e vado a cercarlo adesso.
Io, se solo sapessi dov’è,
Dove ho perso tutto il coraggio,
La grazia che ho imparato,
L’amore che avevo dentro.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e vado a cercarlo
Senza paura.
Io, se solo sapessi cos’è,
Cosa c’è dietro a quell’ombra,
A quella paura
Che ti fa cambiare faccia
E fa dire quello che non si pensa.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e andrò a cercarlo adesso.
Io, se solo sapessi dov’è,
Dove ho perso la mia pazienza
E lasciato la speranza
Per trovare indifferenza, freddo e apparenza.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e andrò a cercarlo adesso.
Come, non so se ho capito bene
Tu non vuoi venire a cercare insieme
A cercare insieme, insieme, insieme.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo
Scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo
Scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo
Scendeva giù, giù, giù, giù negli abissi e vado a cercarlo adesso.
Io, se solo sapessi dov’è,
Dove ho perso tutto il coraggio,
La grazia che ho imparato,
L’amore che avevo dentro.
Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e dall’universo scendeva
Giù, giù, giù, giù negli abissi e vado a cercarlo
Senza paura.
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