Domenico Starnone
Perciò forse mi piace sempre piú la nostra confidenza, questo stare qui noi due, e fuori la sera, la pioggia, il vento, la città sporca.
Glielo dice, serio: mi sento molto bene con te, ti sono grato per ieri sera, per oggi in metro, per questa serata a tu per tu. Ma mentre parla, lo colpisce a tu per tu, e si interrompe. Sembra una moltiplicazione, dice divertito: io dov’è finito, s’è perso nel ping pong tra i tu? Non tu e io, non io e te, ma tu e tu, due tu, faccia a faccia. Un tu che si adopera per un altro tu. O i tu che muovono l’uno verso l’altro e vanno avanti e indietro trapassandosi.
Movimento.
Movimento di parole, un dialogo fitto: tu hai fatto questo; e tu quest’altro. O movimento di fluidi. Fluidi sessuali, il sesso si fa a tu per tu.
Autobiografia erotica di Aristide Gambia
Domenico Starnone
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