Sylvia Plath
La rugiada che vola
Suicida, in una con la spinta
Dentro il rosso
Suicida, in una con la spinta
Dentro il rosso
ARIEL
Stasi nel buio. Poi
L’insostanziale azzurro
Versarsi di vette e distanze.
Leonessa di Dio,
Come in una ci evolviamo,
Perno di calcagni e ginocchi! – La ruga
S’incide e si cancella, sorella
Al bruno arco
Del collo che non posso serrare,
Bacche
Occhiodimoro oscuri
Lanciano ami –
Boccate di un nero dolce sangue,
Ombre.
Qualcos’altro
Mi tira su nell’aria –
Cosce, capelli;
Dai miei calcagni si squama.
Bianca
Godiva, mi spoglio –
Morte mani, morte stringenza.
E adesso io
Spumeggio al grano, scintillìo di mari.
Il pianto del bambino
Nel muro si liquefà.
E io
Sono la freccia,
La rugiada che vola
Suicida, in una con la spinta
Dentro il rosso
Occhio, il cratere del mattino.
Traduzione: Giovanni Giudici
[***]
Sylvia Plath
L’orlo di Sylvia Plath
L’insostanziale azzurro
Versarsi di vette e distanze.
Leonessa di Dio,
Come in una ci evolviamo,
Perno di calcagni e ginocchi! – La ruga
S’incide e si cancella, sorella
Al bruno arco
Del collo che non posso serrare,
Bacche
Occhiodimoro oscuri
Lanciano ami –
Boccate di un nero dolce sangue,
Ombre.
Qualcos’altro
Mi tira su nell’aria –
Cosce, capelli;
Dai miei calcagni si squama.
Bianca
Godiva, mi spoglio –
Morte mani, morte stringenza.
E adesso io
Spumeggio al grano, scintillìo di mari.
Il pianto del bambino
Nel muro si liquefà.
E io
Sono la freccia,
La rugiada che vola
Suicida, in una con la spinta
Dentro il rosso
Occhio, il cratere del mattino.
Traduzione: Giovanni Giudici
[***]
ARIEL Stasis in darkness. Then the substanceless blue Pour of tor and distances. God’s lioness, How one we grow, Pivot of heels and knees! – The furrow Splits and passes, sister to The brown arc Of the neck I cannot catch, Nigger-eye Berries cast dark Hooks – Black sweet blood mouthfuls, Shadows. Something else Hauls me through air – Thighs, hair; Flakes from my heels. White Godiva, I unpeel – Dead hands, dead stringencies. And now I Foam to wheat, a glitter of seas. The child’s cry Melts in the wall. And I Am the arrow, The dew that flies, Suicidal, at one with the drive Into the red Eye, the cauldron of morning.
Sylvia Plath
L’orlo di Sylvia Plath
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