– Un dono reciproco, – mi spiegò Menshiki. – Io do qualcosa a lei, lei dà qualcosa a me. Non deve essere necessariamente qualcosa di importante. Basta una sciocchezza, un simbolo.
– Come fanno i bambini quando si scambiano le conchiglie piú belle?
– Esattamente.
L'assasinio del commendatore
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