esperienze comuni, quali segreti o quali motivi di vergogna; quale strana invincibile nostalgia. Cerchiamo di apparire amabili e graditi e intelligenti, e di guadagnarci una pacca sulla spalla – dal nostro amore un bacio o ciò che suole seguire, o almeno uno sguardo che prolunghi ancora un poco la speranza –, e non ci capacitiamo che esistano individui insopportabili o piatti o ottusi o molto limitati che, a parer nostro senza alcun merito, ottengono gratis ciò che a noi costa tanta inventiva e tanta vitalità e tanta attenzione.
Spesso la sola risposta è che quella gente viene da prima, ci precede da molto tempo nella vita del nostro amore o amico o maestro; ignoriamo che cosa sia avvenuto tra loro ed è probabile che lo ignoreremo per sempre; hanno fatto un tratto di strada insieme, forse coprendosi di fango, quando noi non eravamo lí ad accompagnarli né potevamo saperlo. Arriviamo sempre tardi nella vita delle persone.
Javier Marias *** Così ha inizio il male