Idi di marzo Le grandezze paventa, anima. Le ambizioni, se vincerle non puoi, secondale, ma sempre cautelosa, esitante. Quanto più in alto sali, tanto più scruta, e bada. E quando all’acme sarai giunto, ormai, Cesare, quando prenderai figura d’uomo così famoso, allora bada, quando cospicuo incedi per via col tuo corteggio: se mai, di tra la massa, ti s’accosti un qualche Artemidoro, con uno scritto in mano, e dica in fretta: «Lèggi questo súbito, è cosa d’importanza, e ti riguarda», allora non mancare di fermarti, non mancare di differire colloqui e lavori, di rimuovere i tanti che al saluto si prostrano (più tardi li vedrai). Anche il Senato aspetti. E lèggi súbito il grave scritto che ti reca Artemidoro. COSTANTINO KAVAFIS Dalla raccolta La memoria e la passione Idi di marzo
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giovedì 5 novembre 2015
Quanto più in alto sali, tanto più scruta, e bada.
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