domenica 14 ottobre 2018

Il sesso a fine turno non era mai fantastico





Il sesso a fine turno non era mai fantastico. Era veloce, superficiale, a volte brutale, più che altro un impulso di riaffermare la vita attraverso la soddisfazione carnale.
Lei e Compton non avevano fatto l’amore. Avevano semplicemente preso l’uno dall’altra ciò di cui avevano bisogno.
 
«C’è qualche livido. Quando è stata l’ultima volta che ha avuto un rapporto sessuale, prima di questo incidente?»
Ballard pensò a Rob Compton, con cui aveva fatto sesso in modo non troppo delicato.
«Sabato mattina» rispose.
«Ce l’aveva grosso?» chiese l’infermiera. «O è stato un rapporto un po’ rude?»
Aveva parlato in tono clinico, senza traccia di giudizio.
«Ah, direi tutte e due le cose» rispose Ballard.
«Bene. E quando è stata l’ultima volta prima di sabato?»
Aaron, il bagnino.
«Un bel po’ di tempo fa» rispose. «Almeno un mese.»
Tuttle annuì. Ballard distolse lo sguardo. Quando sarebbe finita?
«Quindi i lividi potrebbero risalire a sabato mattina» disse Tuttle. «Lei non faceva sesso da un po’, i tessuti erano sensibili e mi ha detto che lui era grosso e non molto gentile.»
«In pratica mi sta dicendo che non sa se sono stata violentata o no» concluse Ballard.
«Non ci sono indicazioni definitive, interne o esterne. Dal pettine pubico non è emerso nulla, anche perché lei non ha molto da pettinare, lì. Insomma, non c’è nulla che mi permetta di andare in tribunale e dire sì o no sotto giuramento, ma so che in questo caso non importa. È lei che ha bisogno di saperlo.»
 
Non gli disse che il sesso un po’ selvaggio che avevano fatto sabato mattina aveva impedito all’infermiera del centro antiviolenza di determinare con sicurezza se era stata violentata. Era una conversazione che si poteva rimandare a un altro momento.

Michael Connelly
L'ultimo giro della notte


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