«Il corteggiamento, atto naturale che tutti gli esseri viventi mettono in pratica nella stagione degli amori. I rettili cambiano il colore della pelle, gli uccelli sfoggiano code e piume multicolori, i mammiferi fanno danze frenetiche, ma finisce lì, dura poco. Poi la femmina, di solito è lei quella che sceglie, dà il via e gli animali si accoppiano. Noi no, noi compriamo un vestito nuovo o un paio di scarpe alla moda, e cominciamo quel corollario di rotture di coglioni infinite che non ho più voglia di affrontare». Guardò la sigaretta arrivata quasi al filtro. «L’appuntamento, la cena, il cicchetto al bar, il cinema, il sorriso, i doppi sensi, e chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere inutili, lunghe, noiose, come se due adulti non conoscano già la meta, l’atto finale. E se tu ne parli durante l’incontro allora guai! No, deve risultare una sorpresa, un incidente di percorso: ma tu guarda, noi si parlava al ristorante e ora che ci facciamo a letto nudi?».
Lada sorrise. «Io invece...».
«Tu mi hai fatto saltare tutto questo e te ne sarò grato per sempre».
Antonio Manzini,
fate il vostro gioco,
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questo post